Il servizio trasmesso su RAI 2 nella rubrica dal titolo “Tutto il bello che c’è” è la traduzione in immagini della versione on line del progetto didattico-sperimentale Clandestine, ideato per superare gli ostacoli creati dalla pandemia, che ha certamente raggiunto una platea più ampia di studenti e studentesse ma non solo.

La pandemia ha interrotto la diffusione del progetto in presenza. Un inatteso arresto che non impedisce di riprogettarlo in una versione inedita. Nasce RETI CLANDESTINE versione on line dell’originario che viene illustrato alla Casa Internazionale delle Donne e che permetterà alle scuole di completare il ciclo documenario/ esposizione/ laboratori dotandola di metodi, forme e mezzi innovati per una diversa didattica a distanza e moltiplicando la possibilità di una sua fruizione ad un numero sempre più esteso di scuole e classi.

Inizia la seconda parte del Progetto, una fase itinerante in diverse realtà territoriali con l’attuazione delle tre fasi progettuali in scuole superiori nelle Accademie e nelle Università. Prima tappa Lastra a Signa (FI) al Teatro delle Arti, sede dei laboratori di Reading letterario e poetico tenuti da Rosaria Lo Russo, con l’allestimento della Mostra, per due settimane e proiezione del Documentario il giorno della Festa della Donna 8 marzo 2020.

Servizio di Rainews24 sulla presentazione al Senato del progetto Clandestine. L’altra Italia dell’arte, che si è tenuta il 21 gennaio 2020.

Proiezione in Senato dell’Anteprima Assoluta del Docu-Film Clandestine. L’Altra Italia Dell’Arte alla presenza di rappresentanti istituzionali, delle artiste, di allieve allievi e insegnanti delle scuole coinvolte nel Progetto.

Conferenza Stampa di presentazione di Clandestine, progetto didattico sperimentale destinato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie superiori e delle Università che vuole fare dell’esercizio della creatività lo strumento privilegiato per la prevenzione e il contrasto della violenza verso le donne.